(ANSA) – ASCOLI PICENO, 27 APR – "Non possiamo che esprimere il nostro allarme di fronte a segnali che sembrano voler reprimere chi difende la democrazia e sottovalutare chi, invece, si rifà a ideologie che la storia ha condannato". E’ la presa di posizione dell’Anpi della provincia di Ascoli Piceno sulla vicenda legata a Lorenza Roiati, titolare della panetteria ‘L’assalto ai forni’ in piazza Arringo, che aveva esposto all’esterno del suo negozio un lenzuolo con la scritta: "25 aprile, buono come il pane, bello come l’antifascismo". A questo gesto è seguita un’attenzione da parte delle forze dell’ordine. L’Anpi provinciale di Ascoli Piceno ha espresso forte preoccupazione per quanto avvenuto, definendo "eccessiva e preoccupante" l’attenzione riservata a un’espressione pacifica di valori costituzionali. Secondo l’associazione, episodi di questo genere sembrano in evidente disarmonia con la fedeltà ai principi democratici che, in altre occasioni, i vertici territoriali delle istituzioni avevano dimostrato. Ancora più allarmante è stato, per l’Anpi, l’affissione nella notte di striscioni dal contenuto intimidatorio e neofascista, con espliciti riferimenti ai "forni". L’associazione sottolinea che "mentre chi difende apertamente i valori della Costituzione subisce controlli e attenzioni, chi si rende protagonista di atti chiaramente in contrasto con i principi democratici non riceve la stessa reazione da parte delle autorità, pur essendo – secondo l’Anpi – ben noti agli addetti ai lavori". (ANSA).