(ANSA) – CABELLA LIGURE, 26 APR – "Ci raccomandava sempre di pregare per lui. Adesso è il suo turno: dal cielo ci dia una mano e preghi per noi". A dirlo è uno dei parenti piemontesi del papa, Remo Demergasso, che ha seguito i funerali di Bergoglio nella casa della signora Carla, in frazione Teo di Cabella Ligure (Alessandria). La sua trisnonna e quella del Pontefice erano sorelle. Vive a Genova, ma oggi – invitato dalla comunità e dal sindaco Roberta Daglio – ha voluto essere presente nel piccolo borgo in Alta Borbera, dove nacque Maria Gogna, nonna materna di Jorge Mario Bergoglio, poi emigrata giovanissima in Argentina. "Nonostante il rito sia stato semplificato rispetto ai precedenti, proprio su decisione del Pontefice, a mio avviso – prosegue Remo – mi è sembrato troppo ridondante. Tutt’altra cosa rispetto all’umiltà che ha caratterizzato e rappresentato sempre Francesco. Conoscendolo, seppur parente alla lontana, sono convinto, se avesse potuto scegliere, lo avrebbe voluto ancora più semplice". Per Remo essere nella piccola frazione della nonna del Santo Padre è un modo, "per essere forse ancora più vicini a Lui, ancora di più di quanto avrebbe potuto esserlo andando a Roma. Infatti, tutti hanno potuto conoscere il suo stretto legame con le origini e la terra". Al termine della diretta dei funerali, i presenti hanno raggiunto la chiesetta, davanti alla casa dove nacque Maria Gogna. Proprio Remo ha suonato la campana, "per ricordare e onorare, ancora una volta, il nostro Francesco". Nella stessa chiesetta, ieri sera, è stato recitato il rosario. Vi ha preso parte anche Eraldo Demergasso, il cui bisnonno era fratello della bisnonna del Papa. Abita a Serravalle Scrivia, ma ha ancora la casa qui. A guidare la preghiera è stato il parroco don Jairo Alzate Ocampo. (ANSA).