Le strade di Como e provincia fanno i conti, ufficialmente, con la bella stagione. Il Lago di Como è sempre più amato dai turisti italiani e stranieri, che non rinunciano a una gita fuori porta lungo le sponde del Lario. E così, lungo la Statale Regina il rischio è che – anche domani, in occasione del 25 aprile e con un lungo fine settimana alle porte – si proceda a passo d’uomo, complice tra l’altro una giornata di sole e temperature in rialzo. Niente di nuovo, diranno alcuni, è il solito traffico da ponte.
Lo stesso era successo a fine marzo, quando – in concomitanza con il primo weekend di sole e clima gradevole – la Regina era stata letteralmente presa d’assalto, con 28mila veicoli circolati in due giorni. Insomma, è arrivato il periodo della classica gita sul lago. Lo sa bene chi a Pasquetta ha deciso di concedersi una giornata di sole a Como o in altre mete sul Lario, con code attorno al centro e la solita caccia al parcheggio.
Oltre alla Statale Regina, è la Lariana un’altra osservata speciale, per chi si dirige da Como verso Bellagio e viceversa. Un collegamento di per sé poco agevole, ma che rischia di rimanere paralizzato con l’arrivo del ponte del 25 aprile. A complicare la situazione, come successo nel lunedì dell’Angelo, è il crollo della porzione di un muro privato sulla provinciale Lariana, nel comune di Blevio. Si prospettano almeno tre settimane di senso unico alternato, che – con i ponti alle porte – rischia di causare ancora più ingorghi lungo quel tratto di strada.
Crolla un muro sulla Lariana: le parole del sindaco di Blevio
“I lavori cominceranno lunedì”, conferma il sindaco di Blevio, Alberto Trabucchi. “Solo quando partiranno gli interventi – prosegue – sapremo con più precisione se il cronoprogramma sarà rispettato. Per il momento, confermate le tre settimane di senso unico alternato”. Si tratta, ha spiegato ancora il sindaco Trabucchi, di “muri molto antichi, per cui l’imprevisto è sempre dietro l’angolo”. L’area, ha dichiarato, è stata messa subito in sicurezza e non sussiste il rischio di altri crolli.
“Nella sfortuna – conclude Trabucchi – lo smottamento è avvenuto lungo un rettilineo e non in concomitanza di una strettoia, quindi il disagio è contenuto”. Con il ponte, dichiara il sindaco, “il traffico lungo la Lariana è inevitabile, ma sarebbero bastati semplici interventi, poco dispendiosi, per migliore leggermente la situazione”. Tra questi, “alcune modifiche alla segnaletica orizzontale”.
Ponte del 25 aprile, rischio code anche verso la Svizzera
Rischio di code e traffico paralizzato anche per chi si dirige verso il confine svizzero. Già questa mattina, alla vigilia del ponte, segnalati 4 km di coda tra Como Centro e Como Monte Olimpino a causa di un veicolo in avaria. Insomma, tra festività, sole e temperature primaverili, il timore è che molti viaggiatori si ritrovino fermi in coda per ore.