(ANSA) – ISTANBUL, 24 APR – Più di 180 scosse di assestamento sono state registrate nel Mare di Marmara e nei pressi di Silivri, alla periferia di Istanbul, dopo il terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito la stessa zona nella tarda mattinata di ieri ed è stato sentito nella città sul Bosforo. La più recente scossa di assestamento, di magnitudo 4.1, è stata registrata alle 7:19 ora locale, le 6:19 in Italia, secondo i dati dell’agenzia per i disastri e le emergenze turca Afad. Le autorità locali e nazionali hanno dichiarato che il sisma non ha causato danni a infrastrutture ed edifici ma, secondo la tv di Stato Trt, una piccola parte delle antiche mura di Costantinopoli è crollata nella penisola storica ed è parzialmente crollato anche un edificio abbandonato già in condizioni precarie nel quartiere di Fatih, mentre continua il monitoraggio da parte dell’Afad su eventuali danneggiamenti. A partire dal tardo pomeriggio di ieri, molte persone hanno deciso di muoversi verso la parte settentrionale di Istanbul, lontana dall’epicentro e ritenuta meno esposta a rischi sismici, mentre alcuni abitanti della città hanno deciso di passare la notte dormendo all’aperto in alcuni parchi, riferiscono i media locali. Secondo quanto dichiarato dal ministro della Sanità, Kemal Memisoglu, 221 persone sono rimaste ferite a Istanbul per essersi lanciate dalle finestre o dai balconi delle proprie abitazioni in preda al panico. Nessuno è in pericolo di vita e la maggior parte di loro sono stati dimessi mentre 15 restano ancora ricoverati negli ospedali. (ANSA).