(ANSA) – MILANO, 24 APR – E’ nata grazie a un’idea di Papa Francesco la prima tartufaia per disabili aperta lo scorso settembre in Piemonte, a Frinco, nell’astigiano, dall’associazione nazionale Tartufai italiani, di cui è presidente Riccardo Germani, storico attivista dei centri sociali. "Il Papa – racconta Germani – aveva visto che avevamo organizzato un pranzo a base di tartufo in Stazione Centrale per i senza tetto e il cerimoniere ci ha chiamati per chiedere se potevamo farne uno anche a Roma, invitandoci in udienza. Quando lo abbiamo incontrato, il 5 ottobre 2022, Papa Francesco mi ha accolto con un gran sorriso di quelli veri, quasi mi aspettasse al varco. La prima cosa che mi ha detto è stata "ecco i tartufai, adesso ve li benedico questi tartufi, così li portate ai poveri della mensa Caritas di Colle Oppio. Poi ci ha autografato un vanghetto per tartufi che poi abbiamo donato alla Caritas romana per la ristrutturazione della casa famiglia ‘Villa Glori’. Il Papa aveva espresso apprezzamento per il nostro lavoro sociale e aveva detto che sarebbe stato bello che potessero andare a tartufi anche i disabili o gli anziani. Così – racconta il presidente dell’associazione – è nata la tartufaia accessibile ai disabili, con punti ciechi per le carrozzine, cui presto ne seguirà un’altra". Oltre che presidente dell’associazione e sindacalista Usb, il 62enne Germani – romano di nascita e milanese di adozione – è da decenni uno dei personaggi più in vista dei movimenti sociali. "Mentre eravamo in udienza, il Papa mi ha detto ‘so chi sei’ e alla fine, quando stavo per baciargli la mano, lui – ricorda – mi ha salutato con il pugno chiuso, come un rapper". (ANSA).