«Abbiamo accompagnato la salma di Papa Francesco nella Basilica Vaticana e abbiamo celebrato insieme, pregando, accompagnati dalla Parola di Dio e dal canto dei Salmi». Con voce commossa il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha inviato una breve testimonianza al termine del rito della traslazione del feretro di Papa Francesco dalla cappella di Casa Santa Marta alla Basilica di San Pietro. Questa mattina dalle 9.00, infatti, i porporati presenti a Roma, guidati dal camerlengo di Santa Romana Chiesa, il cardinale Kevin Joseph Farrell, e dal maestro delle cerimonie liturgiche pontificie, l’arcivescovo monsignor Diego Ravelli, assieme ai penitenzieri e ai canonici vaticani, più alcuni membri dei Dicasteri Vaticani hanno partecipato alla celebrazione, che, per la prima volta, ha seguito queste modalità, visto che, in passato, il corteo della traslazione muoveva dal Palazzo Apostolico. La salma del pontefice, morto lunedì mattina, è esposta alla venerazione di tutti i fedeli. La Basilica Vaticana resterà aperta ancora domani dalle 11 a mezzanotte e poi venerdì dalle 7 alle 19 per accogliere chi voglia portare l’ultimo saluto a papa Francesco. Dal momento dell’apertura prosegue incessante il via vai dei fedeli.
Il cardinale tornerà a Como per un giorno
Le esequie di Papa Francesco saranno celebrate alle 10.00 di sabato 26 aprile in piazza San Pietro. Etv trasmetterà in diretta i funerali. Il vescovo rientrerà poi in Diocesi e, nella giornata di domenica 27 aprile, presiederà alle ore 10, in Cattedrale, la Santa Messa in suffragio del defunto papa Francesco, a cui sono invitati i rappresentanti delle parrocchie, della vita consacrata, dei movimenti e delle associazioni a prendervi parte; al pomeriggio alle 17 sempre in Duomo poi la consacrazione nell’Ordo Virginum, il rito di consacrazione delle Vergini, di Martina Peduzzi. Della comunità pastorale di “Santa Madre Teresa di Calcutta” di centro Valle Intelvi.
Al termine il cardinale ripartirà subito per Roma per prepararsi al Conclave, il percorso verso questo momento peraltro richiede sempre maggiore riservatezza.
In prefettura si può firmare il registro delle condoglianze
Intanto nelle Prefetture di Como e di Sondrio è allestito il registro delle condoglianze, per raccogliere firme e pensieri attraverso cui esprimere il proprio cordoglio per la morte di papa Francesco.