(v: ‘Il domestico ucciso, ‘ho dormito…’ delle 19.29 (ANSA) – MILANO, 23 APR – Il gip di Milano Domenico Santoro ha convalidato il fermo e disposto il carcere per Dawda Bandeh, il 28enne di origini gambiane fermato la sera di Pasqua all’interno di una villa di via Randaccio con l’accusa di avere strangolato Angelito Acob Manansala, il collaboratore domestico dei proprietari di casa. Il giudice nel provvedimento, notificato nel tardo pomeriggio, ha ritenuto che per la dinamica e la gravità dei fatti riscostruiti dalle indagini, sussistano i gravi indizi. Inoltre ha ritenuto sussistente i pericoli di fuga e di reiterazione del reato. (ANSA).