Dopo la morte di Papa Francesco il cardinale comasco Oscar Cantoni è partito già ieri pomeriggio per Roma e stamattina ha preso parte alla prima congregazione generale dei cardinali per decidere la data dei funerali che si terranno sabato mattina alle 10 in piazza San Pietro e l’orario di traslazione della salma (di cui sono state diffuse le prime immagini) da Santa Marta per l’esposizione poi a San Pietro per l’omaggio dei fedeli dove rimarrà per tre giorni fino alle esequie. Il santo Padre nel suo testamento ha lasciato ben chiare le sue disposizioni: la sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in terra, con una lapide semplice con l’inscrizione Franciscus.
Per l’apertura del conclave bisognerà attendere la data ufficiale che sarà probabilmente tra il 5 e il 10 maggio.
Durante la fase di controlli e preparazione poco prima di riunirsi stamattina con gli altri cardinali poche parole da parte del vescovo di Como: “Lodiamo Dio che ci ha dato Papa Francesco, cerchiamo di utilizzare bene i suoi insegnamenti”. Un richiamo questo arrivato anche ieri nel messaggio diffuso prima di partire.
Cantoni in questi giorni parteciperà alle riunioni e alle congregazioni in cui si prenderanno le decisioni per la vita ordinaria della chiesa in questo momento di sede vacante. Si tratta anche di momenti veri e propri di conoscenza dei cardinali che stanno arrivando da ogni parte del mondo. Ricordiamo che il vescovo di Como è stato creato cardinale proprio da Papa Francesco nel 2022 (la nomina il 29 maggio e il concistoro si è svolto poi il 27 agosto successivo).
A Como stasera è prevista alle 20.45 la veglia di preghiera in Duomo in suffragio del Santo Padre.
Il Giubileo degli adolescenti confermato
Dal Comasco peraltro saranno a Roma mille giovani che erano in partenza per il giubileo degli adolescenti previsto dal 25 al 27 aprile e che resta confermato pur con qualche inevitabile variazione oltre che con la sospensione del rito di canonizzazione di Carlo Acutis.