Dopo la notizia della morte di Papa Francesco da ogni parte del mondo stanno arrivando in Vaticano parole di ricordo e di cordoglio. Dall’Italia in primis con i messaggi del presidente della Repubblica e della premier. Ma anche i presidenti di Camera e Senato.
Sergio Mattarella: “La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi”
“Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato.
La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo.
Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanita’.
La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi”.
Questo il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo la morte di Papa Francesco, questa mattina alle 7.35. Il pontefice si è spento all’età di 88 anni dopo un periodo di malattia.
Giorgia Meloni: “Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti”
“Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che “non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce”. Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”
Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
L’omaggio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
Il Senato della Repubblica rende omaggio a Papa Francesco ricordando il giorno in cui, per la prima volta nella storia del Senato, il Sommo Pontefice varcò la soglia di Palazzo Madama. Accadde in occasione della camera ardente allestita per il Presidente Emerito della Repubblica, Senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano.
Il 24 settembre 2023 Papa Francesco fu accolto in Senato dal Presidente Ignazio La Russa e, prima di lasciare Palazzo Madama, lasciò una testimonianza scritta.
“La scomparsa di Papa Francesco – dice il presidente del Senato – suscita un profondo senso di dolore: guida spirituale di immenso carisma e testimone di fede vissuta, ha saputo incarnare i valori della misericordia e della solidarietà, avvicinando la Chiesa a tutti con una particolare attenzione a chiunque fosse in difficoltà. Il Suo impegno per il dialogo, la pace e l’attenzione agli ultimi resteranno un’eredità preziosa”.
Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati: “Profondamente addolorato, mi unisco alla Chiesa universale nel piangere la scomparsa di Papa Francesco. Ricordo con grande affetto gli incontri che ho avuto con lui, come quello durante la sua storica visita a Verona.
Porterò sempre nel cuore la sua telefonata il giorno dopo la mia elezione a Presidente della Camera. Grazie di tutto!