(ANSA) – MANILA, 18 APR – Crocifissioni e flagellanti per il Venerdì Santo nelle Filippine. Decine di penitenti si sono flagellati a sangue sotto il cocente sole filippino, mentre altri sono stati inchiodati alle croci seguendo una tradizione che ha attirato anche i più estremisti tra i devoti cattolici. Il macabro spettacolo, ufficialmente disapprovato dalla Chiesa, attrae migliaia di filippini – e una manciata di turisti – ogni fine settimana di Pasqua nei luoghi dell’unica nazione a maggioranza cattolica dell’Asia. Nella provincia di Pampanga, due ore a nord di Manila, il 64enne Ruben Enaje è stato inchiodato a una croce per la 36esima volta. Pochi minuti dopo che i chiodi gli sono stati rimossi con cautela dai palmi, ha detto ai giornalisti che sarebbe stata l’ultima volta. (ANSA).