(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 17 APR – Ognuno è libero di lasciare la Chiesa ma non è possibile cancellare il proprio Battesimo. Lo chiarisce il Dicastero vaticano per i testi legislativi. "Il Diritto Canonico non consente di modificare o cancellare le iscrizioni fatte nel Registro dei Battesimi, se non per correggere eventuali errori di trascrizione", stabilisce il Vaticano, sottolineando però che l’iscrizione "non intende accreditare la fede religiosa delle singole persone". "I sacramenti ricevuti e le registrazioni effettuate non limitano in alcun modo la libera volontà di quei fedeli cristiani che, in forza di essa, decidono di abbandonare la Chiesa". Il divieto può essere superato solo facendo registrare un documento che attesti, davanti ad un tribunale canonico, la volontà di lasciare la propria fede. "Al Registro del Battesimo dovrà essere apportato, eventualmente, l”actus formalis defectionis ab Ecclesia Catholica’, quando una persona indica di voler abbandonare la Chiesa Cattolica – indica il Vaticano -. Anche se i dati contenuti nei Registri della Chiesa non possono essere cancellati, in considerazione della finalità del proprio interesse e di quello di tutti i soggetti coinvolti, su semplice richiesta della persona coinvolta è consentito aggiungere le sue manifestazioni di volontà in tal senso nel contesto di un’udienza in contraddittorio". (ANSA).