(ANSA) – VARESE, 17 APR – Ha confessato nella notte davanti al pubblico ministero Ciro Caramore, Vincenzo Gerardi, 57 anni, arrestato ieri sera per aver ucciso a coltellate poco prima a Samarate, in provincia di Varese, la moglie Teresa Stabile, 55 anni. L’arresto era avvenuto del resto in flagranza mentre l’uomo minacciava di uccidersi con lo stesso coltello usato per uccidere la moglie. Gli inquirenti sono al lavoro per verificare la possibilità di contestare al 57enne la premeditazione. La coppia era in fase di separazione. La 55enne era andata a vivere con i genitori nella villetta accanto a quella dove risiedeva con l’ormai quasi ex marito. Secondo la ricostruzione degli investigatori, lui minacciava di uccidersi se lei non fosse tornata e sapeva sempre dove fosse la donna L’uomo aveva tenuto copia delle chiavi dell’auto della moglie ed era solito parcheggiare la propria macchina davanti al box della donna così che lei fosse costretta a chiamarlo per poter uscire: un mese e mezzo fa, dopo l’ennesimo contrasto avvenuto fuori dal garage, il figlio maggiore della coppia aveva denunciato il padre per violenza privata. Teresa Stabile non aveva presentato denuncia – a carico di Gerardi non c’era alcun provvedimenti restrittivo – perché, secondo quanto riferito, sperava di non irritarlo o provocarlo e di riuscire così a chiudere più rapidamente possibile la pratica della separazione. (ANSA).