(ANSA) – TORINO, 16 APR – A Torino sono stati attivati il Centro operativo comunale della protezione civile e il volontariato organizzato per la sorveglianza del Po e degli altri corsi d’acqua, il cui livello è in crescita costante, mentre ai Murazzi, per i quali nelle prossime ore sarà valutata la possibilità di una chiusura cautelativa, i locali sono già chiusi e le attrezzature messe in sicurezza e sospese tutte le attività sul fiume, a cominciare dalle società remiere già pre-allertate. La città è entrata in pre allerta, a livello arancione, per il rischio idrogeologico e idraulico in base all’ultimo bollettino dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) Piemonte. Il monitoraggio della protezione civile interesserà tutte le aree lungo i fiumi tra corso Regina Margherita e Moncalieri, compreso il Borgo Medievale e una particolare attenzione verrà riservata all’area del Fioccardo e del torrente Sappone. "L’invito – si legge in una nota della Città – è a limitare gli spostamenti in auto allo stretto necessario e a guidare con attenzione in considerazione delle forti piogge anche a carattere di nubifragio che potrebbero verificarsi". Nel Pinerolese intanto nel pomeriggio la Città metropolitana di Torino ha chiuso al traffico un tratto della provinciale 167 della Val Lemina, a causa di una frana a monte dell’arteria e di allagamenti derivanti dall’ostruzione degli attraversamenti che convogliano le acque di alcuni rii laterali alla carreggiata. "Si consiglia di evitare il più possibile gli spostamenti non strettamente necessari, perché si stanno verificando allagamenti localizzati e la formazione di buche nel manto stradale anche in altre arterie provinciali" è il l’avviso. (ANSA).