Dal 15 aprile al 15 maggio, il Broletto di Como ospita “Il labirinto della violenza”, un’installazione che invita a riflettere sui segnali sottili e ambigui che segnano l’inizio di una relazione violenta. Il percorso, creato nell’ambito delle iniziative della Rete interistituzionale antiviolenza della provincia di Como -il Comune è ente capofila-, offre ai visitatori la possibilità di entrare in un labirinto di pareti alte due metri, arricchite da scritte e immagini che descrivono il progressivo e insidioso passaggio da un rapporto inizialmente accettabile a uno dominato dalla violenza.
L’esposizione esplora come atti, parole e comportamenti che sembrano innocenti possano in realtà nascondere dinamiche di possesso, controllo, gelosia ossessiva e oppressione. Con una struttura che richiama la spirale perversa in cui molte vittime di violenza si trovano intrappolate, l’installazione aiuta a riconoscere i segnali precoci di un abuso, spesso difficili da individuare in tempo.
Il progetto, nato nel 2016 da un’idea degli studenti dello IED (Istituto Europeo di Design), è stato realizzato in collaborazione con SVS DAD Onlus, Caritas Ambrosiana, Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e il Comune di Milano. L’esposizione a Como rappresenta un’importante occasione di sensibilizzazione, in un territorio dove la lotta contro la violenza di genere è supportata attivamente da realtà come Asst Lariana.
Non solo il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è sempre fondamentale mantenere alta l’attenzione su questo tema. L’esposizione è dedicata alle scuole, e aperta al pubblico nel fine settimana.