Lutto nel mondo del calcio per la morte di Beniamino Cancian. Nato a Sacile (Pordenone), nel 1936, Cancian nella sua carriera di tecnico ha anche guidato il Como. Una esperienza non fortunata la sua: nel campionato di serie A 1975-1976 il tecnico friulano fu esonerato dopo 12 giornate. Fatale la partita persa per 1-0 a Cagliari con rete di Gigi Riva. L’ultimo saluto sarà giovedì alle 16 a Sacile.
Ricordi sul Lario
Sempre nella stagione 1975-1976 Cancian era in panchina al Sinigaglia nel famoso Como-Juventus 2-2 (12 ottobre del 1975) gara ricordata per il gol degli ospiti all’89’ su una punizione fischiata dall’arbitro Menegali per una imprecazione dell’azzurro Claudio Correnti. Cancian aveva guidato i lariani in un altro match spesso citato, la vittoria per 3-0 contro l’Inter (16 novembre 1975) con doppietta di Renato Cappellini e l’altro gol di Roberto Melgrati. Dopo l’esonero fu sostituito da Osvaldo Bagnoli, il mister che nel 1985 avrebbe poi portato il Verona alla conquista di uno storico scudetto.
La carriera
Beniamino Cancian da giocatore aveva militato con Torino, Mantova, Venezia e Pinerolo. Da tecnico, oltre che con il Como, ha lavorato con Torino, Clodia Sottomarina, Modena, Venezia, Conegliano, Pordenone, Nocerina, Campobasso, Pro Cavese, Padova, Foggia e ha chiuso la carriera con la Sacilese, la squadra del suo paese.