Una è blu, l’altra è dorata. Metallizzate e cangianti, leggere sono le torce delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 sono state disegnate per esaltare “il cuore della torcia, riducendo al minimo tutto quello che c’è attorno e lasciare proprio la fiamma al centro”. Così Carlo Ratti, l’architetto che le ha disegnate. Le torce olimpiche sono svelate in una cerimonia del Padiglione Italia di Expo Osaka, in collegamento con Roma e con Milano.



La torcia, 100% Made in Italy, pesa solo 1,7 kg ed è fatta in modo tale da poter essere riutilizzata e ricaricata fino a dieci volte. Di materiali riciclati, alluminio e ottone, ne verranno prodotte solo 1.500 per tutto il viaggio. Il bruciatore per la prima volta brucia biogas prodotto utilizzando semplicemente oli di frittura esausti o scarti della filiera alimentare che non vengono più riutilizzati quindi totalmente sostenibile. A Milano anche il governatore lombardo, Attilio Fontana. “Il giorno dell’apertura dei Giochi – ha detto – si avvicina e noi stiamo rispettando le scadenze. L’appuntamento di oggi assume un forte valore simbolico”. “Siamo i migliori designer del mondo e non potevamo che fare le migliori fiaccole del mondo”.