Era una partita delicata, si sapeva, e le premesse della vigilia sono state rispettate. L’arbitro comasco Andrea Colombo ieri sera ha fischiato ad Atene in occasione del match tra Olympiakos e Aek, un derby della capitale da sempre caldissimo, in campo e fuori. Partita finita 1-0 a favore dell’Olympiakos che ha così conquistato il suo 48esimo scudetto con direzione come sempre autorevole e apprezzata del fischietto comasco.
Fatto curioso, anche lo scorso anno in un match con Colombo alla direzione era stato assegnato uno scudetto, quello italiano, con la seconda stella dell’Inter conquistata dai nerazzurri nel derby contro il Milan.
Incredibile rissa
I problemi sono arrivati al termine dell’incontro allo stadio Georgios Karaiskakis. Pochi secondi dopo il fischio finale di Colombo, i giocatori dell’Olympiakos che stavano festeggiando sono stati avvicinati a muso duro dagli avversari dell’Aek. Alcuni, come hanno sottolineato i giornalisti locali, hanno saldato conti personali e hanno iniziato a fare a botte uno contro uno; tutti gli altri – compresi tecnici, dirigenti, collaboratori – hanno dato vita ad una mega scazzottata al centro del campo. Alla fine è rimasto coinvolto anche il presidente dell’Olympiakos Evanhgelos Marinakis, che era sceso sul terreno di gioco a festeggiare e che è stato salvato con difficoltà dalla furia degli avversari. Anche la polizia è dovuta intervenire per riportare la calma. Colombo ha osservato tutto e poi ha distribuito una lunga raffica di cartellini rossi. QUI il filmato della TV greca
Nuova prestigiosa designazione
Andrea Colombo, oltre che dalle sfide del calcio nazionale, è atteso da un importante impegno internazionale. Il 28 aprile a Nyon, in Svizzera, il fischietto comasco dirigerà la finalissima di Youth League, la Champions League giovanile. Il giorno 25 sono previste le due semifinali, Salisburgo-Trabzonspor e AZ Alkmaar-Barcellona.