MoMe – Museo del Mobile e del Merletto di Cantù: il progetto – che prevede la creazione di un museo diffuso attraverso la valorizzazione di tre importanti siti della città – è stato ufficialmente presentato nel rinnovato Salone dei Convegni, alla presenza di circa cento tra cittadini, rappresentanti istituzionali, partner e sostenitori. Restauro, riqualificazione e valorizzazione degli spazi, in dialogo con il tessuto urbano e sociale della città: è questo l’obiettivo dei lavori, dare vita a un museo che sia accessibile e connesso.
Il progetto ha un valore di 6.189.611 euro, di cui 3 milioni assegnati grazie alla vincita del Bando Emblematici Maggiori (con il contributo di 1,4 milioni da Fondazione Cariplo e 1,6 milioni da Regione Lombardia). Sono da aggiungere, inoltre, altri 3 milioni di euro destinati alla riqualificazione e all’ampliamento del Liceo Fausto Melotti, stanziati dalla Provincia di Como.

La presentazione del progetto
Previsto a breve l’avvio dei lavori, che dovrebbero terminare – se il cronoprogramma venisse rispettato – entro 36 mesi. L’intento è riqualificare lo spazio urbano in chiave contemporanea e valorizzare l’identità materiale e immateriale del territorio, con attenzione alla sostenibilità e all’innovazione.
Presenti, oltre al sindaco di Cantù Alice Galbiati e a diversi componenti della Giunta e del consiglio comunale, anche:
- il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni
- l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi
- il Consigliere della Provincia di Como, Valerio Perroni
- il membro comasco della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, Monica Testori
All’incontro hanno preso parte, inoltre, i consiglieri regionali:
- Anna Dotti
- Angelo Orsenigo
- Marisa Cesana
- Sergio Gaddi
La partecipazione attiva della comunità, l’inclusione sociale e lo sviluppo di una rete diffusa di realtà culturali, educative e associative sono il cuore pulsante dell’iniziativa. Il MoMe porta con sé un forte risvolto sociale: nasce per valorizzare l’identità culturale e produttiva di Cantù, rafforzando il legame tra passato e futuro attraverso il recupero della memoria del territorio. Il museo si propone, quindi, come uno spazio aperto, capace di promuovere la cultura come leva di coesione e sviluppo locale.
MoMe, gli obiettivi del progetto
L’architetto Fedele Mora, dirigente dell’Area Tecnica, ha presentato nel dettaglio gli interventi previsti:
- la riqualificazione e rifunzionalizzazione di Villa Calvi;
- la realizzazione di due padiglioni nel Parco Martiri delle Foibe, progettati
secondo criteri di trasparenza, reversibilità, flessibilità e sostenibilità; - la riqualificazione del Parco Martiri delle Foibe, concepito come cerniera
urbana; - l’ampliamento del Liceo Melotti, con la creazione di nuovi spazi museali, didattici e sportivi;
- la riqualificazione dell’Auditorium della scuola primaria di via Andina;
- la creazione di una nuova piazzetta urbana, pensata come luogo di incontro
e socialità.
