(ANSA) – PORDENONE, 10 APR – Il colpo di pistola che ha raggiunto alla testa Vladimir Topjana, di 43 anni, autista e padre di famiglia residente a Cordenons (Pordenone), ucciso domenica notte durante un litigio all’ esterno di un bar di Fontanafredda, è stato sparato a bruciapelo, da brevissima distanza ed è stato il colpo fatale. E’ emerso nel corso dell’autopsia eseguita oggi dal medico legale Antonello Cirnelli, a cui ha partecipato, come perito nominato dagli indagati, Rafi El Mazloum. Per l’omicidio sono in carcere Roger Shota, di 34 anni, che ha sparato, e il padre Pren, di 66 – entrambi residenti a Sacile – che era assieme al figlio nei concitati momenti del litigio e con il quale si è allontanato in auto dopo la sparatoria. Da quanto rilevato dai medici legali, il primo colpo è stato sparato all’addome, ma non sarebbe risultato mortale. Quello fatale è stato, invece, quello che ha attinto la vittima alla tempia sinistra: il proiettile, che si è aperto nella scatola cranica in numerosi frammenti metallici, ha provocato lesioni gravissime. Il colpo potrebbe essere stato sparato mentre la vittima era già a terra, dopo essere stata colpita al ventre. (ANSA).