Salvatore Minissale, l’operaio precipitato ieri in un cantiere edile a Fino Mornasco, aveva 54 anni ed era residente a Cogliate, in provincia di Monza e Brianza, ma aveva origini siciliane. L’uomo, secondo le prime informazioni, era dipendente di un’azienda milanese che sta eseguendo i lavori della nuova scuola media, nell’area di via Leonardo Da Vinci. Mentre si trovava sul tetto è caduto da un’altezza di circa dieci metri ed è morto praticamente sul colpo. È accaduto intorno alle 18 di ieri.
Nella caduta, il 54enne ha riportato ferite e traumi purtroppo gravissimi. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono arrivati in codice rosso, dunque con la massima urgenza, i mezzi di soccorso. Si è alzato in volo anche l’elicottero da Como, ma purtroppo l’operaio, come detto, è morto quasi sul colpo. Troppo gravi i traumi riportati nella caduta.
A Fino Mornasco sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, oltre ai tecnici di Ats Insubria. Sono in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica del tragico incidente.
“È stato uno shock – commenta il sindaco di Fino Mornasco, Roberto Fornasiero – I lavori della scuola sono in corso da circa un anno e conoscevo bene Salvatore, è sempre stato il capocantiere e ci aggiornava sull’avanzamento degli interventi. Una persona solare, disponibile e professionale. Nelle ultime ore, qualche genitore ha avanzato il dubbio su una possibile chiusura della scuola attualmente in uso, che si trova a fianco. Si tratta però di un’ala separata e non ci sarà nessuna ripercussione – sottolinea il sindaco – Il cantiere è ora sotto sequestro e non vi è nessuna pericolosità per i bambini”.