Novanta anni di Daspo ai tifosi che hanno avuto comportamenti illeciti in occasione della partite di calcio al Sinigaglia. Il massimo rigore contro i tifosi violenti è uno dei tratti che ha contraddistinto l’attività della polizia di Stato, come ricordato oggi dal questore di Como Marco Calì, che ha tracciato un bilancio degli interventi del 2024 in occasione della celebrazione, al teatro Sociale, del 173esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato.
I numeri
La sala operativa ha gestito 11.315 chiamate, una media di 31 al giorno, che hanno portato a 6.201 interventi. Nel corso dell’anno sono state controllate 91.896 persone e sono stati programmati 282 servizi straordinari sul territorio. Gli arresti sono stati 304, e 595 le persone indagate a piede libero.
Fondamentale l’attività sul fronte della prevenzione, che passa anche dai provvedimenti firmati dal questore, 318 tra fogli di via obbligatori, avvisi orali, Dacur e Daspo, un numero che sta aumentando in modo esponenziale. Solo in riferimento agli episodi di violenza giovanile e alla cosiddetta malamovida, sono stati 33 i provvedimenti di prevenzione.
Codici rossi
Alta l’attenzione sui codici rossi, i casi di violenza in ambito familiare e nei confronti delle vittime più vulnerabili. Gli ammonimenti sono arrivati a 40.
Immigrati irregolari
Tra i punti di forza evidenziati dal questore l’azione dell’ufficio immigrazione in tema di accompagnamenti alla frontiera. Sono stati 105 gli stranieri imbarcati e ricondotti in patria, ai quali si aggiungono i 138 trattenuti nei Cpr. Numeri tra i più alti a livello nazionale.