(ANSA) – MACERATA, 10 APR – A 20 anni, non vedente dalla nascita, si laurea in Lingue con 110 e lode all’Università di Macerata e sogna un futuro da consulente per l’accessibilità. Protagonista di questo traguardo, conseguito al Dipartimento di Studi Umanistici, con una tesi magistrale in Letteratura e Cultura anglo-americana è Nicholas Macellari, di Civitanova Marche (Macerata). Abbracci, sorrisi e una tensione che si stempera dopo la sessione di laurea, e intesta l’agognata coroncina di alloro. Festa grande anche all’Unione ciechi e ipovedenti (Uici) di Macerata che ha supportato Nicholas in una parte del suo percorso scolastico e che ora si emoziona con lui per questo successo. Prima della Magistrale, il 20enne aveva conseguito la laurea triennale sempre nell’ateneo di Macerata. "Questa laurea è una grande soddisfazione – commenta il neodottore – più che altro perché non è stato un percorso facile. La tecnologia aiuta molto ma per chi non vede non è semplice ottenere i materiali per lo studio in formato digitale. Spesso ho dovuto provvedere in autonomia, con l’aiuto dei miei tutor. Ed essere riuscito, nonostante tutto, a conquistare il massimo dei voti è stata davvero una bella soddisfazione". "Adesso vorrei mettere a frutto le capacità acquisite – prosegue Nicholas -. Spero di trovare un lavoro che sia consono agli studi, ma sono cosciente di quanta strada ci sia ancora da fare per sensibilizzare pubblico e privato nei confronti delle persone con disabilità. Mi piacerebbe molto lavorare in un settore che mi permetta di aiutare le aziende a creare ambienti accessibili, – dice ancora il 20enne rendendo la propria quotidianità alla portata di chi ha le capacità e le competenze per ricoprire determinati ruoli. Nel corso di questi cinque anni – ricorda – ho sviluppato competenze comunicative, sono in grado di accogliere e relazionarmi con clienti esteri, parlo tre lingue. Il mio futuro? Lo immagino come consulente per l’accessibilità: un ruolo pensato perché non ci siano più categorie separate, ma per permettere a tutti di fare la stessa cosa, con strumenti diversi". "E’ sempre una gioia condividere e supportare i percorsi e i successi dei nostri ragazzi – afferma Bruna Giampieri, presidente Uici di Macerata – perché centrano un doppio obiettivo: la soddisfazione personale per il proprio ciclo di studi e l’esempio e lo stimolo che la loro esperienza rappresenta per i compagni e gli amici con disabilità visiva che devono affrontare le stesse difficoltà". (ANSA).