(ANSA) – MILANO, 09 APR – "Aperto per Amazon, chiuso per l3 student3" e ‘la Statale non è una vetrina, fuori i privati da Unimi’: sono gli striscioni che i collettivi di studenti Rebelot ed Ecologia Politica Milano hanno appeso sull’installazione di Amazon, collocata in un chiostro dell’università Statale di Milano in occasione della Design week. "Il Chiostro Farmacia – spiegano gli studenti – è chiuso all3 strudent3 con la ridicola giustificazione della rilevanza storica del chiostro, che sarebbe altrimenti inquinato dalla innocua presenza degli studenti. Chiostro che allo stesso tempo viene aperto e occupato ogni qual volta viene sventolato del profumato danaro sporco sotto al naso dei alti piani dirigenziali dell’università statale di Milano". Gli studenti ricordano che "nel nostro cortile d’onore troviamo in questa settimana installazioni di Mc Donald, Amazon, Disney, alla mercé di turisti ignari del posto che stanno attraversando. Siamo qui per ricordare che questo non è un parco giochi, è un’università: ma è evidente ormai che noi e la rettrice Brambilla abbiamo idee ben diverse di cosa dovrebbe essere questo luogo. Per noi, università significa spazio a chi la attraversa quotidianamente, non a turisti buoni solo ad alzare i prezzi degli affitti e devastare i nostri territori". "Noi rivendichiamo un’università che dia centralità a l3 student3, in cui il sapere circoli in maniera orizzontale e senza ingerenze di privati che comprano spazi che spettano a noi con soldi che MAI ritornano alla comunità studentesca", concludono, spiegando che rimarranno fino a sera nel chiostro farmacia che "viene restituito a l3 student3 e sarà esempio di ciò che noi ci aspettiamo dall’Università, uno spazio libera e sicura aggregazione". Nel pomeriggio è attesa una seconda protesta, organizzata dal centro sociale Cantiere, che porterà una sua installazione sempre negli spazi della Statale. (ANSA).