Infortuni sul lavoro, malattie professionali, rischio nei luoghi di impiego: è su questi fronti che si concentra il protocollo d’Intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella provincia di Como, sottoscritto in prefettura. Il documento nasce con l’obiettivo di prevenire gli infortuni e le patologie professionali attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni competenti e delle associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro più rappresentative.
Gli obiettivi
Il protocollo promuove la cultura della sicurezza sul lavoro tramite iniziative di sensibilizzazione, diffusione di buone pratiche e messa a disposizione di strumenti operativi per individuare, analizzare e affrontare i rischi. Tra le azioni previste, particolare attenzione sarà rivolta all’analisi dei dati sugli incidenti e ad un rafforzamento delle competenze di lavoratori e datori di lavoro, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza delle normative, degli obblighi e dei comportamenti da adottare per tutelare la salute nei contesti occupazionali.
Il prefetto
“Ciò che è stato definito oggi rappresenta un punto di partenza per la costruzione di una strategia condivisa, che verrà declinata in base ai diversi comparti produttivi, anche attraverso la formazione di gruppi di lavoro settoriali – ha spiegato il prefetto di Como Corrado Conforto Galli – Uno degli aspetti più rilevanti del protocollo riguarda inoltre il coinvolgimento del mondo scolastico. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, saranno promosse azioni formative rivolte agli studenti, con l’intento di avvicinarli ai temi della prevenzione già in età scolare”. “Tali iniziative – ha aggiunto – comprenderanno percorsi per l’orientamento e lo sviluppo delle competenze trasversali, con tirocini presso gli enti aderenti e attività specificamente pensate per le scuole secondarie. L’obiettivo è di far maturare nei giovani una maggior consapevolezza sui temi della sicurezza prima ancora dell’ingresso nel mondo del lavoro”.