(ANSA) – PALERMO, 09 APR – "Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a Sua Maestà Re Carlo III d’Inghilterra per le parole profonde e solenni pronunciate in Parlamento. Ricordo con nitidezza il giorno in cui Sua Maestà la Regina Elisabetta II espresse la volontà di recarsi a Capaci: il suo sguardo attonito di fronte alle macerie dell’autostrada squarciata dal tritolo, con la sua sincera commozione, resta un momento indelebile e che porto ancora nel cuore". Così Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone e sorella del magistrato, commenta le parole del Re Carlo III di Gran Bretagna in visita in Italia, che ha ricordato il Giudice Giovanni Falcone e il gesto di visita solenne dell’allora Regina Elisabetta II al cratere di Capaci, pochi giorni dopo la strage del 23 maggio del 1992. "Il tributo odierno di Re Carlo III e quello, indimenticabile, della Regina Elisabetta II – sottolinea Maria Falcone – rappresentano un riconoscimento straordinario al sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, di Paolo Borsellino, dei giovani morti con loro e di tutti coloro che hanno donato la propria vita nella lunga, dolorosa e ancora incompiuta lotta contro Cosa Nostra". "In questi giorni difficili, nei quali è più che mai necessario riaffermare con forza i valori civili e culturali di democrazia e legalità, che sono nati nel nostro continente, l’abbraccio ideale della Corona britannica – conclude la sorella del magistrato – è un gesto potente e carico di significato. È un segno di vicinanza che onora la memoria e rinnova l’impegno condiviso per un futuro di giustizia". (ANSA).