(ANSA) – BRASILIA, 08 APR – Il ministro delle Comunicazioni del Brasile, Juscelino Filho, ha deciso di dimettersi dopo essere stato denunciato dalla Procura verde-oro per corruzione passiva e altri crimini legati all’appropriazione indebita di fondi destinati alla realizzazione di opere pubbliche nel municipio di Vitorino Freire, nello stato di Maranhão, dove sua sorella, Luana Rezende, è sindaca. Lo riporta il sito del quotidiano Folha de São Paulo. La decisione è stata annunciata dallo stesso Juscelino Filho agli alleati di governo questo pomeriggio dopo avere parlato prima al telefono con il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva che gli avrebbe segnalato che lasciare il governo sarebbe stata la scelta migliore. La lettera di dimissioni è già pronta e attende solo che Lula atterri nella notte in Honduras, dove il 9 aprile partecipa alla IX riunione della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici. (ANSA).