(ANSA) – ROMA, 08 APR – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato ufficialmente per la prima volta la presenza delle truppe del Paese nella regione russa di Belgorod, sottolineando che le operazioni in quella zona – così come nel Kursk – sono una risposta giustificata all’invasione di Mosca. "Il comandante in capo Oleksandr Syrsky ha presentato oggi un rapporto separato: il fronte, la nostra presenza nel Kursk e nella regione di Belgorod. Continuiamo a condurre operazioni attive nelle zone di confine in territorio nemico, e questo è assolutamente giusto: la guerra deve tornare da dove è venuta", ha affermato il capo dello Stato ieri sera. "L’obiettivo principale, come in precedenza, è proteggere il più possibile la nostra terra e le nostre comunità nelle regioni di Sumy e Kharkiv dagli occupanti russi. Il comandante in capo ha riferito sull’attività delle nostre unità lungo tutto il confine, anche nella cosiddetta zona grigia e direttamente in territorio nemico – ha proseguito Zelensky, come riportano i media ucraini -. È importante che grazie al coraggio e alla resilienza dei nostri soldati nella regione di Kursk, grazie all’intera operazione di Kursk, siamo riusciti ad alleviare la pressione su altre zone del fronte, in particolare nella regione di Donetsk. È assolutamente importante continuare a distruggere l’equipaggiamento russo e tutta la logistica utilizzata dall’occupante al fronte". (ANSA).