(ANSA) – MACERATA, 08 APR – In sette anni ha conseguito tre lauree all’Università di Macerata, l’ultima oggi in Scienze filosofiche all’età di 89 anni, che compirà il 21 maggio. Protagonista dell’exploit, un ex operaio di Finale Emilia, Italo Spinelli che, nonostante una notte insonne, ha discusso la sua tesi magistrale, "Il ritorno di Euridice: memoria e futuro in Giordano Bruno", con il professor Guido Giglioni. Il primo pensiero del pluridottore è andato alla sua famiglia e in particolare alla moglie Angela Orri in Spinelli, scomparsa 11 anni fa. Fu proprio per cercare una risposta negli studi filosofici alla scomparsa della sua amata compagna di una vita che, nel 2018, Spinelli si laureò in Filosofia, e poi in Storia, prima di riprendere il percorso originario con la terza laurea in Scienze filosofiche. "Dedico questo lavoro – ha scritto nel frontespizio del suo lavoro – alla professoressa Arianna Fermani, la cui passione e dedizione hanno ispirato il mio percorso di ricerca, e al magnifico rettore, professor John Mc Court, per il suo impegno nel promuovere il valore del sapere e della comunità accademica". "Sono contento del mio peregrinare con la filosofia. – ha affermato Spinelli – Ci ho sempre pensato: che cosa significa cercare la verità? Uno la cerca e forse l’ho trovata". "Il percorso è stato molto duro, soprattutto negli ultimi anni, studiare Giordano Bruno, con le sue idee antidogmatiche. Ai ragazzi dico di perseverare, di non avvilirsi anche se un esame va male, ma di continuare a studiare, perché i risultati arrivano. Anche a me è successo di essere stato cacciato". "In questi anni – ha commentato il rettore McCourt – Italo Spinelli è stato di casa a Unimc. Ha avuto tanto affetto e tanto rispetto dalla nostra comunità di studenti, docenti e personale amministrativo. È stato un privilegio accompagnarlo nel percorso che lo ha portato a conseguire ben tre lauree con noi". Alla quarta laurea Spinelli non pensa, ma ha raccontato di voler seguire una causa di beatificazione riguardante Maria Pia Benati, fondatrice e superiora generale delle missionarie dell’Eucarestia, morta a Forlì nel novembre 1986. (ANSA).