Una gara di grande tradizione allo stadio Sinigaglia. Domenica alle 18 il Como attende il Torino, una squadra dalla storia importante, che anche sul Lario ha tanti tifosi ed estimatori. Formazione tra l’altro allenata da un comasco, Paolo Vanoli, nato sì a Varese, ma cresciuto a Solbiate, nell’Olgiatese. Lo scorso anno sul lago alla guida del Venezia arrivò per lui uno stop, con la vittoria del Como per 2-1 con rete decisiva di Cutrone nel finale.
Tributo a Meroni
Il legame storico maggiore tra i due club è quello legato a Gigi Meroni, il campione cresciuto in città, che ha vissuto la fase più importane della sua carriera proprio con i granata. E a Torino ha perso la vita in un tragico incidente il 15 ottobre del 1967. Al monumento che lo ricorda in Corso Re Umberto, nel punto dove è stato travolto, sono stati molti i comaschi che gli hanno reso omaggio in occasione della partita di andata.
Le contendenti
Tornando al presente, le due contendenti si presentano alla partita di domenica prossima con stati d’animo ben differenti. I lariani sono reduci dalla bella vittoria di Monza, hanno nove punti di vantaggio sulla terzultima e di fatto hanno ipotecato la salvezza. Mister Cesc Fabregas ha voluto premiare i suoi ragazzi con qualche giorno di stop agli allenamenti. La ripresa a Mozzate è fissata per la giornata di mercoledì.
I granata, invece, in casa non sono andati oltre il pareggio con il Verona in un match in cui è stato espulso Samuele Ricci, uomo di riferimento del centrocampo del Torino. Il giocatore è stato squalificato per un turno e salterà la gara del Sinigaglia.
Applausi per Colombo
Ma l’ultimo turno oltre alla squadra del Como, ha visto protagonista un altro lariano di serie A. L’arbitro Andrea Colombo ha ricevuto una lunga serie di elogi per la direzione del confronto dello stadio Olimpico fra Roma e Juventus. E proprio la divisa di Colombo, assieme ad un’altra sessantina di maglie, è in esposizione fino a domenica prossima ad Arcore nella mostra “L’arbitro uno di noi”. Per gli appassionati una occasione da non perdere (QUI l’articolo).