Carenza di infermieri in Lombardia, incontro in Regione tra una delegazione del sindacato Nursing Up e il direttore generale del Welfare, Mario Melazzini. “Sono necessarie azioni concrete e immediate – spiega il sindacato – per il personale infermieristico, sottoposto a condizioni di lavoro insostenibili e basse retribuzioni. Le problematiche derivano dai tagli al Sistema Sanitario Nazionale, ma soprattutto dai mancati investimenti sul personale sanitario. L’assenza di una programmazione adeguata ha aggravato la situazione, creando al contempo una grave crisi motivazionale: sempre più giovani disertano l’iscrizione a corsi di laurea come scienze infermieristiche e tanti professionisti abbandonano il SSN per lavorare nel privato o all’estero”.
Su questo punto, la Regione ha evidenziato la volontà di introdurre la cosiddetta “indennità di confine” per evitare la fuga di ulteriori professionisti dalle strutture ospedaliere delle province di Como, Lecco, Sondrio e Varese, richiamando però l’attuale incertezza sulla tassa sulla salute, approvata ma non ancora applicata, sulla quale è in corso un’accesa battaglia. “Si tratta di una questione su cui stiamo lavorando da tempo – ha riferito Melazzini – ma prima di poter destinare queste risorse è necessario risolvere il problema delle quote di compartecipazione dei frontalieri, attendere un passaggio nel contratto collettivo nazionale di lavoro per definire i criteri di attribuzione dell’indennità”.
“In un momento in cui gli infermieri sono allo stremo, così come le ostetriche e i tecnici sanitari, – sottolinea il sindacato – abbiamo anche sentito il dovere di respingere i provvedimenti tappabuchi che intende effettuare la Regione, ovvero il reclutamento degli infermieri dall’India. Servono investimenti seri ed interventi coraggiosi, che siano davvero risolutivi per la sostenibilità del Sistema Sanitario Regionale, prima che sia troppo tardi”.
Proprio per la carenza di personale sanitario anche in provincia di Como, l’Asst Lariana, come annunciato nei giorni scorsi, prevede di indire un concorso a maggio per l’assunzione di 120 infermieri, destinati a ospedali e strutture sanitarie territoriali.