Maglie di arbitri di calcio – compreso il comasco Andrea Colombo – in mostra ad Arcore fino a domenica prossima. Sono numerosi i cimeli e le “chicche” per un evento unico nel suo genere, organizzato a Villa Borromeo. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Sabato e domenica ci sarà orario continuato, mentre giovedì sera alle 21 è prevista una conferenza con importanti personaggi del mondo del calcio e, soprattutto, del settore arbitrale.
La mostra, le “chicche”
“L’arbitro, uno di noi” è il titolo dell’esposizione curata da Daniele Tagliabue, con numerose maglie che arrivano dalla fornitissima collezione di Andrea Brovedani, recentemente scomparso. Sono in mostra una sessantina di divise, unite alle schede (con relative immagini) dei più importanti direttori di gara di tutto il mondo. Tra le più significative, quelle delle finali mondiali: su tutte quella del 1982 (Italia-Germania 3-1) del brasiliano Arnaldo Cesar Coelho. Per gli appassionati italiani un ricordo indelebile. Ma, per rimanere legati all’Italia, vi sono anche le maglie di Sergio Gonella, il fischietto di Asti che ha diretto Argentina-Olanda a Buenos Aires nel 1978, e di Edgardo Enrique Codesal Méndez, il contestatissimo messicano della finale di Italia ’90, disputata allo stadio Olimpico e vinta dalla Germania contro l’Argentina per 1-0 con un rigore piuttosto dubbio.
Ricordi internazionali
L’elenco è comunque lungo e comprende anche la maglia dell’inglese Howard Webb indossata nella finale di Champions del 2010, conquistata dall’Inter di Josè Mourinho, e quella della gara tra Roma e Liverpool, del 1984, vinta dagli inglesi ai rigori. A fischiare fu lo svedese Erik Fredriksson. Tra i cimeli una vera giacchetta nera che fu portata in campo da Giulio Campanati ed una serie di casacche di Pierluigi Collina (comprese finali mondiali e olimpica). Piacerà agli italiani anche la maglia dell’olandese Bjorn Kuipers, quella della sfida di Wembley, decisa ai rigori, che ha dato agli azzurri il successo agli Europei del 2021.
Ma dietro ogni divisa ci sono una storia personale – dell’arbitro – e di una gara, che ad ognuno può far tornare in mente un ricordo, vicino o lontano. Agli appassionati farà sicuramente piacere vedere la casacca di Andrea Colombo, il fischietto lariano che tra l’altro ha appena diretto, con unanimi elogi, la partita dell’Olimpico tra Roma e Juventus.
Offerte nel ricordo di Yara
Ingresso libero, ma con opportunità di fare beneficenza, le offerte raccolte saranno destinate all’associazione “La passione di Yara”, dedicata a Yara Gambirasio, la giovane bergamasca trovata senza vita nel febbraio del 2011. La sua scomparsa era stata il 26 novembre del 2010. All’inaugurazione era tra l’altro presente la madre.





























