(ANSA) – MILANO, 07 APR – Domenico Livrieri è stato condannato a 25 anni di carcere più cinque in una Rems per avere ucciso la vicina di casa Marta Di Nardo e averne fatto a pezzi il corpo. Lo ha deciso la Corte di Assise di Milano al termine di un processo nel quale all’uomo è stata riconosciuta la seminfermità mentale e un "disturbo antisociale cronico" che gli avrebbe impedito di comprendere "il senso del disvalore" rispetto alla scelta di compiere quel gesto. I giudici hanno riconosciuto le attenuanti sulle aggravanti, così come aveva proposto lo stesso pm Leonardo Lesti, chiedendo per lui la stessa pena che poi gli è stata inflitta. L’uomo è stato anche condannato a risarcire i familiari della vittima con una provvisionale da 20mila euro. Livrieri, da tempo in cura per problemi psichiatrici, è accusato di aver ucciso la vicina 60enne nella sua abitazione in via Pietro da Cortona nell’ottobre del 2023, per poi impossessarsi del suo bancomat e prelevare 70 euro. Il cadavere era stato trovato due settimane dopo la scomparsa della donna, tagliato in due e nascosto sopra un soppalco. L’uomo, già finito in carcere nel 2021 per violenza sessuale e lesioni, avrebbe dovuto trovarsi in una Rems, ma la "mancanza di disponibilità" non glielo aveva consentito. (ANSA).