(ANSA) – PERUGIA, 06 APR – "C’è chi ha pensato di rappresentarmi con il dito medio alzato. Chi ha voluto ridurmi a una caricatura con minigonna, smalto e scollatura. Chi mi chiama ‘la rossettata’. Chi mi ha chiamata ‘lady tax’, con l’intenzione di sminuirmi e deridermi. E poi ancora: naso da Pinocchio, odio, volgarità, aggressività gratuita": la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti descrive sui social "la campagna d’odio" per la quale si rivolgerà alla magistratura penale e civile. "Commenti, meme, fotomontaggi e insulti sessisti che negli ultimi giorni mi sono piovuti addosso" spiega su Facebook. "Tanto è una donna, trattiamola così" scrive. "Tutto questo – afferma Proietti – non riguarda me. Io, per fortuna, ho le spalle larghe. Ma riguarda le tante giovani donne che stanno pensando, oggi, di impegnarsi in politica. Riguarda le nostre figlie e i nostri figli. Perché se questo è il prezzo che una donna deve pagare per il solo fatto di esporsi, di metterci la faccia, di avere idee, allora abbiamo un problema". (ANSA).