Ultimo quarto fatale alla Pallacanestro Cantù, sconfitta da Torino in trasferta con il punteggio finale di 85-70. Per i padroni di casa è l’ottava vittoria consecutiva.
La partita
Ritmo alto fin dai primi istanti ma pochi punti nella prima frazione di gioco, che si chiude con i brianzoli avanti 14-15. I padroni di casa si portano poi avanti con un divario che raggiunge la doppia cifra, ma Cantù reagisce e si riporta a -1. All’intervallo il punteggio è di 38-37.
Anche il secondo tempo inizia a un ritmo alto, ma è Cantù a spingere sull’acceleratore trovando il massimo vantaggio a +7. Il finale di quarto è caratterizzato da sorpassi e controsorpassi, ma il vantaggio finale è per i padroni di casa, 63-59. Torino non si ferma più e si porta a +9. Gli ospiti combattono e tornano a -4. Non basta perché i padroni di casa si riportano fino a +8 e poi chiudono sul punteggio di 85-70.
Il commento di coach Brienza
“Complimenti a Torino per questa ottava vittoria consecutiva – commenta al termine coach Nicola Brienza – Noi abbiamo fatto un primo tempo mediocre, sbagliando un paio di appoggi facili che, vista l’energia che ha messo in campo Torino, sarebbero stati importanti per prendere un po’ di ritmo. Nel terzo quarto abbiamo iniziato molto bene, facendo subito un break e prendendo il controllo della partita. Poi lì l’abbiamo persa perché non siamo stati capaci di fermare Taylor e Ajayi, che hanno giocato un’eccellente partita”.
“Nel momento in cui abbiamo preso quel parziale negativo a cavallo dei due quarti conclusivi ci siamo disuniti in attacco, pensando di poter risolvere la contesa velocemente – ha aggiunto Brienza – Oltre a un problema difensivo evidente, in quel frangente c’è stata una incapacità di controllare l’attacco e questo ha creato il break a favore di Torino. Negli ultimi minuti abbiamo provato ad andare all’arrembaggio, non ha funzionato e il divario si è allungato. Dobbiamo essere molto più bravi a gestire il ritmo e la partita, oggi lo siamo stati solo a tratti, senza avere la freddezza per capire quello che andava fatto in campo in determinati momenti”.