(ANSA) – TARANTO, 05 APR – "Denunciamo una situazione del tutto fuori controllo nell’area parcheggio della portinerie imprese dello stabilimento siderurgico" ex Ilva "di Taranto. Mancanza di sorveglianza e della giusta illuminazione, nonché cumuli di rifiuti sparsi per il piazzale. Ennesimo episodio ai danni di mezzi di lavoratori che, dopo aver lasciato l’auto, al ritorno la ritrovano letteralmente smontata. Certamente non è il primo caso e non sarà l’ultimo, se si continuerà a non intervenire". E’ quanto denunciano Federico Cefaliello e Emanuele Palmisano, responsabili del settore appalto dell’Usb di Taranto, riferendosi alla situazione di degrado che interessa il parcheggio della portineria imprese dello stabilimento Acciaierie d’Italia (ex Ilva). "A fare – aggiungono – da desolante cornice, inoltre, spazzatura di ogni tipo lasciata incustodita, al punto da trasformare la zona in una discarica a cielo aperto. Completa il quadro la pochissima illuminazione: solo un faro infatti è acceso nelle ore serali e notturne. Tutto questo, insieme alla fitta e non curata vegetazione, fa sì che ci sia insufficiente visibilità, e quindi ancora una condizione di carente sicurezza nello spazio nel quale convergono tanti mezzi e quindi vengono effettuate manovre". Per i due rappresentanti sindacali, "è chiaro che anche questo contribuisce a rendere la zona bersaglio di malintenzionati e incivili che non esitano a forzare i mezzi dei lavoratori e a lasciare buste di rifiuti, certi di rimanere impuniti. Come Usb, chiediamo che venga garantita una sorveglianza h 24, con tre turni di lavoro, o impianti di videosorveglianza funzionanti, e certamente una illuminazione efficace". (ANSA).