“La riva della Lariana di solito era la riva dei brutti. Io la ribattezzerei la riva dei piangina. O mi danno 400 o 500 milioni come stanno facendo dall’altra parte per modificare la strada o niente. Non fanno i piangina quando aprono i bed&breakfast, ad esempio il sindaco Malacrida che vuole aprire un’altra struttura sul Lago per mettere dentro gente. Lì non fanno i piangina”. È il duro attacco del sindaco Alessandro Rapinese, che in diretta su Etv si è rivolto ai sindaci della sponda orientale del ramo comasco del Lago che nei giorni scorsi hanno scritto al prefetto chiedendo un incontro per trovare soluzioni al problema del traffico sulla Lariana, cercando di sollecitare risposte da Como. L’ultima domenica di sole ha infatti fatto registrare lunghe code da Blevio a Como.
Rapinese ha sottolineato come gli interventi richiesti per migliorare la viabilità nella zona di Sant’Agostino siano irrealizzabili. “Avevo fatto parlare la riva dei piangina con i miei tecnici e con il prefetto Polichetti avevamo fatto un sopralluogo. Quelle che chiedono sono cose di fatto irrealizzabili, lo abbiamo comunicato”.
Immediata la replica del sindaco di Torno, Rino Malacrida. “Mi dispiace che il signor Rapinese, volontariamente non lo chiamo sindaco – ha detto Malacrida – continui ad offendere i residenti della sponda del Lago. Noi siamo i loro rappresentanti e offendendo noi offende anche loro. Tutte le cose che ha detto sono bugie – ha sottolineato Malacrida – Ero presente agli incontri con i tecnici comunali, che ci hanno espresso le criticità esistenti per realizzare il semaforo alla strettoia di via Torno, ma non ci hanno detto che non si possono ottimizzare i passaggi pedonali o veicolare i pedoni. Il traffico non dipende dai bed&breakfast – ha continuato il sindaco – Il problema c’è da 20 anni. Il Lario ha una visibilità enorme. Rapinese dovrebbe ringraziare i sindaci del Lago che si danno da fare, perché non esiste soltanto Como. Noi siamo disponibili a un incontro, anche pubblico, con lui. – ha concluso Malacrida – Siamo disposti a tutto per risolvere questo problema”.