“Non abbiamo ancora stabilito una data, ma presumo che nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, faremo un momento ufficiale di consegna alla città”. Nessuna data ancora definita per la cerimonia di inaugurazione, – come spiegato dall’assessore agli Enti locali di Regione Lombardia, Massimo Sertori – ma il cantiere delle paratie, dopo 17 anni e 38 milioni di euro, volge finalmente al termine. Il prossimo mese di maggio, appena pronto, il campione dei parapetti sarà portato sul posto per una valutazione da parte di Regione, Comune e Soprintendenza.
“I lavori di Regione Lombardia sono stati ultimati il 31 dicembre 2024 – spiega Sertori – Poi sono proseguiti alcuni lavori in superficie, ma marginali. Dunque, per quanto ci riguarda i lavori sono consegnati. Stanno proseguendo gli interventi del Comune di Como, quindi le fioriere, i giardini e la pista ciclopedonale, però tutti gli altri lavori sono ultimati. Noi abbiamo fatto un incontro recentemente con il Comune per la consegna degli stessi e per la gestione futura di tutta la parte meccanica e idraulica, così come della parte manutentiva delle stesse paratie”.
L’assessore ha spiegato quale sarà la funzione delle vasche di raccolta dell’acqua. “Sotto il lungolago ci sono anche le due vasche, che garantiscono che non ci siano più rigurgiti per l’acqua che proviene dalla città e che quando si alza il lago non riesce a sfogare. Quindi entrerà nelle vasche, dove c’è un sistema di pompe che butterà l’acqua nel lago. Le paratie – dice Sertori – servono per proteggere la città dal lago e le vasche servono per proteggere la città dai rigurgiti dell’acqua di Como. Una sistemazione idraulica molto importante per la città, ma anche un abbellimento della passeggiata”.