(ANSA) – MILANO, 03 APR – La "generica evocazione di una ‘compatibilità’ del profilo" oggetto delle "27 analisi effettuate in sede peritale" con "quello dell’attuale indagato", Andrea Sempio, "non modifica in alcun modo il quadro probatorio, a maggior ragione in assenza di qualsiasi contatto fra l’assassino e le unghie della vittima", come dimostrato nell’appello bis su Alberto Stasi. Lo scrivono i legali dei familiari di Chiara Poggi, Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, in una memoria al gip di Pavia, parlando dell’insistito "tentativo del condannato" di cercare "con ogni mezzo, un responsabile ‘alternativo’" da dare "in pasto al circuito mediatico". (ANSA).