Da un lato la bellezza del lago, dall’altro invece l’insopportabile problema del traffico. È la Statale Regina, l’arteria del lago che regala scorci mozzafiato, ma dove – in particolare con l’arrivo della bella stagione – il traffico congestionato è praticamente inevitabile. Per questo, dal 15 marzo al 15 novembre è in vigore l’ordinanza anti caos, tra Colonno e Tremezzina, località Ossuccio. L’obiettivo del provvedimento è limitare il passaggio di bus turistici e mezzi pesanti e scongiurare il blocco dei veicoli lungo le numerose strettoie che si susseguono in questo tratto di strada.

Diversi i tir e i bus turistici fermati nell’arco della mattinata durante i controlli a Sala Comacina, ma soltanto due le sanzioni emesse. La maggior parte dei pullman e dei mezzi pesanti fermati dalla polizia stradale erano conformi alle linee guida stabilite dall’ordinanza. Multa, invece, per un bus turistico con targa francese diretto verso sud, con destinazione Como. Sanzionato anche il conducente di un tir di oltre 16 metri, ben superiore quindi al limite di 11 metri previsto dal provvedimento. Per lui, però, la multa è stata ben più salata perché non ha rispettato neppure i tempi di guida e i riposi giornalieri. Gli sono stati tolti, quindi, 9 punti dalla patente e ha dovuto pagare circa duemila euro di sanzione.
Le dichiarazioni del comandante Prina
Code lungo la Regina: è una storia di ordinario caos, che si ripete di anno in anno. Nonostante non siano numerose le multe emesse finora, sono diversi i bus e i mezzi pesanti che si infilano lungo quelle strettoie. E così, complici le giornate lavorative e i primi caldi primaverili, gli ingorghi lungo l’arteria vista lago rischiano di causare code senza fine. L’obiettivo, dichiara il comandante della polizia stradale di Como Antonio Prina, è “favorire il passaparola”, per evitare che bus e mezzi pesanti – ancora ignari del provvedimento in vigore – si ingorghino tra le strettoie della Regina, perché – dichiara il comandante Prina – “al di là delle multe, una volta che tir e pullman arrivano qui, il danno è fatto e il disagio per gli altri viaggiatori, a quel punto, è inevitabile”.
Inoltre, per garantire maggiore ordine ed evitare una matassa viabilistica senza fine, fondamentale la presenza di movieri, che quantomeno aiutano a decongestionare il traffico, già in tilt in occasione del primo weekend di sole e caldo. Il clima favorevole nell’ultimo fine settimana di marzo ha immediatamente innescato la corsa alla gita sul lago e i numeri lo dimostrano.

Statale Regina, ecco cosa prevede l’ordinanza
L’ordinanza Anas, ente proprietario della strada, prevede lo stop al transito dei camion durante il giorno e senso unico per i bus turistici sulla Regina.


In particolare:
- in direzione Menaggio, i mezzi pesanti superiori a 11 metri di lunghezza – eccetto gli autobus – non potranno circolare nel tratto interessato dal provvedimento durante il giorno, dalle 6.30 alle 21. Camion e tir che superano gli 11 metri possono comunque viaggiare tra Colonno e Ossuccio soltanto durante le ore notturne, dalle 21 alle 6.30.
- per i mezzi pesanti superiori ai 9,1 metri di lunghezza, e fino agli 11 metri, divieto di transito dalle 6.30 alle 14 in direzione Como e poi dalle 14 alle 19.30 in senso opposto, verso Menaggio.
- gli autobus turistici possono viaggiare sempre solo in direzione Nord, da Como verso Menaggio. In direzione Como, invece, 24 ore di stop per gli autobus con lunghezza superiore agli 11 metri. Il percorso alternativo consigliato prevede l’utilizzo dalla strada statale 36, passando per Lecco.
