(ANSA) – MANIAGO, 01 APR – La morte di Daniel Tafa, il ragazzo di 22 anni, colpito da una scheggia incandescente in un incidente sul lavoro a Maniago (Pordenone), è avvenuta a causa di due diversi frammenti che lo hanno colpito "come se fossero delle fucilate". E’ emerso dall’autopsia, che è stata eseguita stamattina dal medici legali Lucio Bomben, incaricato dalla Procura, e Antonello Cirnelli, indicato dalla famiglia della vittima, per il tramite dell’avvocato Fabiano Filippin. (ANSA).