Che la stagione turistica stia entrando nel vivo è un dato di fatto. La presenza dei primi gruppi organizzati nei luoghi simbolo della città lo testimonia, così il numero di mezzi in transito lo scorso weekend sulle principali arterie del lago e sull’autostrada A9 in questo caso a conferma che il Lario resta una meta privilegiata anche per le gite di giornata dalle province limitrofe o dalla Svizzera.
Quella che sta per iniziare sarà la prima stagione con un aumento di taxi a Como. Nei mesi scorsi si è chiuso, infatti, il bando per l’assegnazione delle nuove licenze. Al termine dell’iter ne sono state assegnate 19 portando il numero totale a 64. Le nuove auto bianche, nei piani dell’amministrazione comunale, saranno in circolazione in tempo per il periodo clou. Intanto Palazzo Cernezzi ha disposto l’avvio dell’orario estivo, o meglio – come viene definita nella determina – una turnazione minima nel periodo di “grande stress della mobilità a causa del grande afflusso turistico”, a partire già dalla prossima settimana e cioè dal 7 aprile e fino al 25 ottobre. Di fatto sono state formate 19 squadre composte da tre vetture ciascuna con una turnazione settimanale (da lunedì a sabato, con domenica a parte) distribuite in quattro fasce orarie: mattino (dalle 6 alle 14), mattino-pomeriggio (10-18), pomeriggio sera (14-22) e sera-notte (22-6 del mattino). Il maggior numero di vetture viene schierato da metà mattina a metà serata, arco temporale più gettonato per gli spostamenti sul territorio.
Le nuove licenze rispondono alle esigenze di una città che, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto i conti con un aumento dei visitatori e dei loro bisogni. Una vocazione turistica in espansione che si è a lungo scontrata con la carenza di servizi in particolare nell’ambito dei collegamenti e dei trasporti.