“Non ricordo nulla”. Vincenzo Crudo ha risposto alle domande del giudice ma senza fare alcun riferimento all’incidente di Lurago Marinone costato la vita a Noemi Fiordilino, 20 anni. Il 32enne di Fenegrò è al Bassone con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso, oltre che di simulazione di reato. Era lui, secondo gli inquirenti, alla guida della macchina che ha travolto la giovane ed è fuggita senza fermarsi. Era ubriaco, con il piede destro ingessato e con la patente scaduta. Rimarrà in carcere.
L’interrogatorio
Crudo è stato arrestato dai carabinieri poche ore dopo l’incidente, avvenuto attorno alle 2.30 della notte tra venerdì e sabato scorsi. Questa mattina, nel carcere del Bassone è stato interrogato dal giudice delle indagini preliminari Maria Elisabetta De Benedetto. Assistito dal difensore, Massimiliano Di Maio, ha scelto di rispondere alle domande ma ha ripetuto di avere un vuoto di memoria. “Ricorda di essere andato a cena con gli amici, che poi lo hanno riaccompagnato a casa – ha spiegato il legale – Poi non ricorda più nulla fino al momento in cui i carabinieri si sono presentati alla sua porta”.
La ricostruzione
Nel lasso di tempo che per Crudo sarebbe un “vuoto” c’è Noemi, 20 anni, travolta e uccisa da un’auto pirata dopo che si era fermata, con il fidanzato, perché avevano investito un coniglietto selvatico. Dopo essere stato riportato a casa, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 32enne si sarebbe accorto di aver dimenticato il telefono sulla macchina degli amici. Nonostante fosse ubriaco e con il piede ingessato, oltre che senza patente perché scaduta, si sarebbe messo al volante della Golf e sarebbe andato a casa degli amici a riprendere il cellulare. Sulla via del ritorno avrebbe travolto Noemi, trascinandola per 50 metri prima di fuggire. Avrebbe poi abbandonato la vettura, gravemente danneggiata per tornare a casa a piedi. Ai carabinieri ha detto che la macchina gli era stata rubata. Le telecamere di lettura targhe ai varchi di Limido Comasco confermano il passaggio della Golf in orario compatibile con l’incidente. Ci sarebbe anche una telecamera privata che ha ripreso il momento dell’investimento.
Il giudice oggi ha accolto la richiesta di custodia cautelare del magistrato che coordina l’inchiesta Giulia Ometto e ha disposto per Vincenzo Crudo il carcere. Il 32enne resta al Bassone.
L’autopsia
Al Sant’Anna è stata effettuata l’autopsia sul corpo della vittima, alla presenza anche di un consulente della difesa. “I familiari vogliono giustizia – sottolinea il legale che li assiste, Edoardo Mastice – In questo momento però aspettano di poter dare almeno l’ultimo saluto a Noemi”.
Come si fa a commentare, una persona, chiamiamola così, che non ricorda nulla, cioè tu ammazzi una fanciulla di 20 anni e non ricordi nulla? Mi fermo qui