Contro la Milano-Meda a pagamento consegnate altre 1.000 firme, il faldone depositato questa mattina dai consiglieri regionali del Partito Democratico, Angelo Orsenigo e Gigi Ponti. Le altre 1.000 firme raccolte contro il pedaggiamento della Milano-Meda, con le più di 6mila depositate solo qualche settimana fa, portano il totale a oltre 7.000.
No alla Milano-Meda a pagamento: Orsenigo e Ponti (Pd) chiedono un incontro in Regione
Gesto anticipato ieri dai due rappresentanti dem, dal deposito della richiesta di audizione dei presidenti della Provincia di Como e di Monza e Brianza presso la V Commissione del Consiglio Regionale lombardo affinché -spiega Orsenigo- tutti i consiglieri possano conoscere le esigenze del territorio da chi lo rappresenta. Nello stesso giorno è stato richiesto un incontro con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e con l’Assessore alle infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi per discutere della situazione che, secondo i dem, penalizzerebbe pendolari e cittadini.
Continua la raccolta firme
La raccolta firme intanto continua -sottolinea il consigliere comasco- con lo stesso obiettivo: “Evitare l’introduzione del pedaggio e trovare soluzioni alternative per la Milano-Meda”.
“Auspichiamo -ribadisce Orsenigo- che tutti i consiglieri regionali si rendano conto dei problemi che potrebbero derivare da questo ulteriore balzello, ma soprattutto che il presidente Fontana e l’assessore Terzi facciano marcia indietro sul pedaggiamento”.