La Statale Regina inizia a fare i conti con la bella stagione e i paesi che su di essa affacciano iniziano a soffocare.
La prima domenica di sole e temperature primaverili si è subito trasformata nella prima domenica di rientri in coda. Ma tutto il weekend, baciato da un clima favorevole, ha immediatamente innescato la corsa alla gita sul lago. Lo dimostrano i numeri. Sono stati complessivamente 28mila i veicoli in transito nel fine settimana come rilevato dal varco OCR (abilitato alla lettura targhe) di Ossuccio. Più precisamente si parla di 12.397 mezzi sabato e 15.586 domenica. Dati che sono già quasi paragonabili alle giornate clou della stagione turistica.
La colonna verso Como
Ieri da metà pomeriggio sono stati superati i 10 chilometri di colonna in direzione Como. Auto a rilento, come confermato dal comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli. “Lago preso letteralmente d’assalto – ha detto – e così sarà (se il bel tempo proseguirà) almeno fino a Pasqua e ai ponti del 25 aprile e del primo maggio. Poi ci sarà una breve tregua fino a quando si entrerà nel vivo dell’estate”. Di fatto si è trattato di un primo assaggio di quanto si ripeterà nelle prossime settimane.
L’ordinanza anticaos
Sulla Statale, vale la pena ricordarlo, è in vigore ormai da metà marzo l’ordinanza anticaos che impone limitazioni al bus turistici e ai mezzi pesanti. In settimana sono presenti, inoltre, i movieri per segnalare situazioni e passaggi a rischio mentre nel weekend sono stati rafforzati i controlli da parte delle forze dell’ordine che a turno vigilano sul territorio. “Gli effetti si vedono – ha aggiunto il comandante – quel che posso dire è che sarebbe auspicabile che il coordinamento interforze possa essere esteso anche durante la settimana, quando si parla di traffico di lavoro e i mezzi pesanti sono di più. Sarebbe utile – conclude – riuscire ad organizzare, quando possibile, un posto di controllo nella zona di Laglio, ad esempio, per intercettare prima gli eventuali mezzi da rimandare indietro. Riguardo all’ordinanza, dato che ora è permanente, sarebbe, infine, opportuno investire di più nella segnaletica per renderla più immediata e più comprensibile anche a chi arriva dall’estero”.
Insomma stagione dopo stagione si cerca di affinare le strategie, di mettere a punto quelle già messe in campo, di studiare altre soluzioni, per reggere l’impatto. Per cercare un po’ di respiro e non soffocare del tutto nel traffico.