L’omicidio nella caserma dei carabinieri di Asso il 27 ottobre 2022. La procura di Como ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo nei confronti della commissione medica militare che restituì l’arma d’ordinanza ad Antonio Milia pochi giorni prima che sparasse al comandante Doriano Furceri, uccidendolo.
L’apertura del fascicolo segue la sentenza di primo grado emessa dal tribunale militare di Verona lo scorso luglio. I giudici avevano dichiarato Milia incapace di intendere e di volere.
Lo stesso tribunale di Verona, nella sentenza, aveva auspicato “un approfondimento sulla posizione dei medici militari” che avevano restituito l’arma a Milia dopo un anno di convalescenza per disturbi psichici. Nel frattempo, a Roma, è in corso il processo d’appello. I giudici hanno assegnato l’incarico per una nuova perizia psichiatrica.