Le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 attireranno almeno un milione di turisti, stando agli ultimi dati resi noti dagli organizzatori. Dove alloggeranno? È una domanda che sorge spontanea alla luce di queste stime.
Un milione di turisti affollerà Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige nel periodo dei Giochi. A Milano, città principale degli eventi, è previsto un afflusso significativo non solo di spettatori ma anche di membri della “famiglia olimpica”, che include componenti dei comitati, media, sponsor e invitati. Solo loro occuperanno circa 30.000 posti letto tra Milano e altre città lombarde a partire da Como.
Considerando che la città della Madonnina conta circa 30mila camere in alberghi di tre, quattro e cinque stelle, con 55mila posti letto totali, la stima è che circa 15mila posti saranno occupati dalla famiglia olimpica. Questo lascia un numero limitato di posti a disposizione per il flusso di appassionati e curiosi durante i Giochi. Inevitabile pensare a una distribuzione sui territori limitrofi alle aree direttamente individuate come location delle gare e degli eventi collegati.
Anche se il numero degli spettatori si distribuirà su tutte le settimane in cui si svolgeranno le gare sportive, coinvolgendo non solo il territorio lombardo ma anche quello veneto e del Trentino-Alto Adige, si tratta comunque di una cifra considerevole. A Milano oltre agli alberghi, si stima che ci siano circa 26.000 alloggi per affitti brevi, oltre ad altre tipologie ricettive. Nonostante questo, molti turisti che arriveranno per assistere alle gare dovranno considerare di alloggiare a oltre 60 chilometri di distanza dal capoluogo lombardo.
L’arrivo di centinaia di migliaia di turisti avrà un impatto economico significativo su tutta l’Italia. Settori come l’ospitalità, il turismo, il commercio al dettaglio e i trasporti beneficeranno di un aumento della domanda. Questo non solo durante il periodo delle Olimpiadi, ma anche prima e dopo l’evento, poiché i turisti esploreranno le città e le regioni circostanti.
Ad oggi, il budget complessivo previsto è di 1,6 miliardi di euro, in linea con quanto presentato nel dossier di candidatura 2019. Le cento opere, realizzate nei territori di Lombardia, Veneto, Trento e Bolzano, si distinguono tra impianti sportivi, di cui 30 propedeutici allo svolgimento dei Giochi, e infrastrutture di trasporto. Complessivamente sono 70 gli interventi che i Giochi invernali 2026 dovrebbero consegnare come lascito per le comunità.