Prende nuova vita il laboratorio Gattoni al liceo scientifico Paolo Giovio dopo un attento lavoro di recupero e valorizzazione. Era il 1999 quando, in occasione del bicentenario dell’invenzione della pila, il Centro Studi Alessandro Volta presentò la ricostruzione ideale del gabinetto scientifico settecentesco di Giulio Cesare Gattoni, luogo comasco in cui Alessandro Volta realizzò le sue prime sperimentazioni. In seguito, il laboratorio venne trasferito presso il Liceo Giovio, salvo poi essere smantellato. E ora, grazie al lavoro dell’ex docente Bruno Magatti, alla collaborazione tra l’Ordine degli Ingegneri, la professoressa di matematica e fisica Maria Di Meo e alcuni studenti, il laboratorio è rinato ed è stato ufficialmente inaugurato.
La strumentazione a disposizione del laboratorio costituisce un patrimonio significativo per tutti ed è fruibile anche per affiancare l’attività didattica convenzionale. Un gruppo di studenti, nell’anno scolastico 2024-2025, si è occupato della realizzazione di un sito dedicato a questa esposizione in modo da renderne i contenuti disponibili anche online, creando “un ponte tra passato, presente e futuro – dichiarano – per preservare la memoria della storia, degli strumenti e dei documenti”. D’ora in poi, assicura il dirigente scolastico Nicola D’Antonio, “gli strumenti verranno conservati con rigore”.
Da parte dell’ex professore ed ex assessore del Comune di Como, Bruno Magatti, un ricordo anche alla storia (e alle invenzioni) voltiane. Fu proprio Gattoni ad avvicinare Alessandro Volta allo studio della scienza, abbandonando il percorso giuridico verso il quale era stato indirizzato. Intanto Como si prepara a celebrare il bicentenario della morte di Alessandro Volta e il Comune si impegnerà a valorizzare il genio comasco e i suoi luoghi, con eventi e una serie di iniziative.