La prossima sarà la terza Olimpiade invernale ospitata dall’Italia e si tratta della prima, dal 1924, con i Giochi che si svolgono tra città così lontane con gli oltre 400 km di strada che dividono Milano da Cortina. L’Italia ha già ospitato i Giochi invernali nel 1956 a Cortina d’Ampezzo, e nel 2006 a Torino, quella che avrà inizio tra meno di un anno si candida ad essere anche l’edizione più sostenibile mentre sarà sicuramente quella con più atlete donne: saranno il 47%.
Le mascotte scelte per i Giochi sono due ermellini Tina da Cortina e Milo da Milano: la prima rappresenta i giochi olimpici, il secondo quelli paralimpici, frutto della collaborazione tra il comitato organizzatore e il ministero dell’istruzione, con il coinvolgimento degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Veniamo ora ai luoghi delle gare: Milano -dove si svolgerà anche la cerimonia di apertura delle Olimpiadi- ospiterà l’hockey su ghiaccio, il pattinaggio di figura e di velocità, lo short track, e il para ice hockey.
In Valtellina, a Livigno lo spettacolo dello sci acrobatico e lo snowboard, a Bormio invece lo scialpinismo, al suo debutto tra le specialità a cinque cerchi e lo sci alpino, diviso con Cortina, in Veneto, che ospiterà anche le gare di bob, curling, skeleton, slittino, curling in carrozzina, sci alpino e snowboard paralimpici, e la cerimonia di chiusura delle Paralimpidi.
Spostandoci in Trentino Alto Adige: Anterselva, ospiterà il biathlon, Predazzo il salto con gli sci e la combinata nordica specialità divisisa con Tesero dove si svolgeranno anche le gare di sci di fondo e le specialità di biathlon e sci di fondo paralimpiche.
Mentre, Verona, farà da cornice alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e a quella di apertura delle Paralimpiadi.