(ANSA) – ROMA, 26 MAR – Mentre la Dottrina della Fede con il suo prefetto, il cardinale Victor Manuel Fernandez, è ancora alla ricerca di giudici disponibili a prendere parte al processo per abusi contro il sacerdote sloveno Marko Rupnik, ormai espulso dai Gesuiti, e con la fase istruttoria interamente conclusa, la stessa Compagnia di Gesù, nella persona del delegato del Generale, padre Johan Verschueren, fa un importante passo, e inviando per la prima volta ieri una lettera alle vittime, manifesta l’intento di avviare insieme a loro un percorso di riparazione, "orientato alla guarigione delle ferite" causate "dall’operato di Marko Rupnik". La Compagnia di Gesù, ha reso noto oggi Laura Sgrò, avvocato di 5 vittime di abusi da parte di Rupnik, ha rappresentato loro di non sentirsi "a suo agio" per l’attuale situazione, consapevole che "alle violenze subite allora, si è aggiunta la sofferenza per la mancanza di ascolto e di giustizia per lunghi anni". I Gesuiti esprimono anche alle vittime di Rupnik "fiducia che un processo di guarigione e di riconciliazione interiore sia possibile, a condizione che ci sia anche da parte nostra un percorso di verità e di riconoscimento". (ANSA).