(ANSA) – QUARTU SANT’ELENA, 26 MAR – "Dio guarda con commozione il dolore di Mario, Antonio e Antonella. Siamo soggetti agli imprevisti che ci rendono vulnerabili, per Paolo chiediamo che si dia la resurrezione e lo liberi dai vincoli della morte. Mancherà a tutti, ma nel tempo impareremo a vederlo presente". Così l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Baturi, ha cercato di confortare nella sua omelia i familiari di Paolo Durzu, il 33enne morto insieme alla fidanzata Manola Mascia, 28 anni, cadendo dalla scogliera di Cala Fighera, a Cagliari. Tantissime persone questo pomeriggio hanno riempito la chiesa di Sant’Antonio, a Quartu Sant’Elena, per l’ultimo saluto al giovane. Amici e conoscenti si sono voluti stringere alla famiglia, al padre, alla mamma e al fratello di Paolo Durzu. La sorella non c’era perché non stava bene. Mario, il fratello, ha letto una lettera scritta anche da parte sua: "Non possiamo immaginare una vita senza di te. Ti amiamo per sempre, aiutaci da lassù a superare questo dolore". Mons. Baturi nell’omelia ha ricordato anche Manola e parlando di lei e Paolo ha aggiunto: "preghiamo per loro e li affidiamo a Dio". Un pensiero ai genitori di Paolo anche dal parroco di Sant’Antonio, padre Stefano: "Dio darà loro conforto". All’uscita della chiesa la bara ricoperta da fiori è stata salutata con il lancio di palloncini bianchi. (ANSA).